Cronaca

Marcus Thuram accusato di violenza domestica da una donna che pubblica un video: “Non gli succederà nulla”

A poche ore dalla semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Barcellona, Marcus Thuram finisce al centro di gravi accuse. L’influencer e attrice pornografica Charlotte Lavish ha infatti condiviso su TikTok – e successivamente anche su X – un video in cui sostiene di aver subito violenza fisica da parte dell’attaccante dell’Inter nel 2022, quando il calciatore militava nel Borussia Monchengladbach. Le immagini mostrano lividi che, secondo la donna, sarebbero il risultato delle presunte aggressioni.

Va precisato che, al momento, non risulta alcuna denuncia formale contro il calciatore.

Le accuse di Charlotte Lavish: “Mi ha rinchiusa in casa e aggredita”

Nel video, che dura oltre otto minuti, Lavish racconta in dettaglio quanto sarebbe accaduto. Sostiene che Thuram l’abbia rinchiusa nella sua abitazione, trattenendole passaporto e valigie. “Quando ho registrato il video ero già stata chiusa per un po’ in casa sua”, afferma. Racconta di essere stata trascinata per una caviglia, mostrando lividi su braccia e gambe, e sostiene che i vicini abbiano sentito le sue urla, chiamando poi la polizia. Tuttavia, l’intervento delle forze dell’ordine non avrebbe avuto seguito.

Lavish ha anche descritto un episodio avvenuto durante un viaggio a Düsseldorf. Dopo una cena insieme, al rientro a casa, Thuram avrebbe insistito per avere un rapporto sessuale nonostante il suo rifiuto. “Si comportava in modo strano, così abbiamo deciso di vedere un film, ma mi ha assalita”, racconta. Aggiunge di aver “recitato” per riuscire a salvarsi. Il giorno successivo, secondo il suo racconto, l’aggressione sarebbe continuata e il calciatore le avrebbe nuovamente sequestrato i documenti.

In uno spezzone del video, si sente una voce – che Lavish attribuisce a Thuram – intimare in tono aggressivo di non essere registrato.

Le ulteriori rivelazioni: “A Miami ha preso pillole per evitare i test antidoping”

Charlotte Lavish ha condiviso anche altri particolari sul calciatore. “Mi diceva che gli piacevano le ragazze che si drogano”, afferma nel video. “A Miami ha preso un mucchio di pillole perché lì non potevano fargli i test antidoping”.

Alla domanda sul perché abbia deciso di parlare solo ora, Lavish ha risposto: “Non mi aspetto niente dalla giustizia. Non ho nulla da guadagnare, ma non voglio più restare in silenzio. Ho avuto tre terapisti diversi e ho iniziato ad allenarmi per rimettermi in piedi. Sono stata intimidita, mi hanno detto che se avessi parlato lui avrebbe potuto denunciarmi”.

Il video si conclude con un messaggio rivolto ad altre vittime di abusi: “So quanto è difficile raccontare queste cose, ma spero che la mia testimonianza possa aiutare qualcun altro”.

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