Barona, la promozione in Eccellenza ha il sapore amaro: il Comune la sfratta dal campo di San Paolino
Mentre la squadra festeggia la storica promozione in Eccellenza, una notizia inaspettata rovina la festa: dal 1° settembre la Barona non potrà più utilizzare il campo di via San Paolino. La decisione arriva da Palazzo Marino, che ha ufficialmente comunicato la decadenza della convenzione d’uso dell’impianto sportivo, motivandola con gravi irregolarità contrattuali.
Secondo quanto riportato nella determina comunale, tutto è precipitato dopo mesi di tensioni: lo scorso 10 aprile, l’Area Sport del Comune aveva avvisato la società sportiva che non sarebbero stati concessi ulteriori rinvii per sistemare strutture realizzate senza autorizzazioni su un’area vincolata dal punto di vista paesaggistico. Nonostante una certa apertura al dialogo — con la proposta di esaminare layout preliminari — il Comune aveva richiesto la firma immediata di un cronoprogramma con tempi certi per il ripristino.
La risposta della Barona, arrivata il 30 aprile, è stata però negativa: la società ha respinto le tempistiche del Comune e rigettato ogni responsabilità sulle opere abusive, attribuendole ad altri soggetti. Da quel momento, la situazione si è deteriorata rapidamente, fino alla decisione formale della Giunta di revocare la concessione dell’impianto.
Una doccia fredda, soprattutto considerando che solo il 3 aprile la Barona aveva festeggiato la matematica promozione in Eccellenza con una netta vittoria per 4-0 contro la Paullese. Un risultato storico per la società, che aveva definito il traguardo come “straordinario” in un comunicato ufficiale.
Ora, però, a pochi mesi dall’inizio della nuova stagione, resta una domanda aperta: dove giocherà la Barona? Con il campo di San Paolino non più disponibile, la squadra dovrà trovare al più presto una nuova casa per affrontare la sua prima avventura nel massimo campionato dilettantistico regionale.