VISITA GUIDATA AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI MILANO
I reperti della collezione archeologica del Museo illustrano, con l’aiuto di plastici e ricostruzioni, i vari ritrovamenti di epoca greca, etrusca e romana rinvenuti in area lombarda; la sezione dedicata al periodo romano ricostruisce l’ambiente e la vita quotidiana della Milano capitale, ricca di spunti culturali diversi come testimoniano la Coppa diatreta Trivulzio e la Patera di Parabiago.
Dal 286 d.C. al 402 d.C. Milano fu infatti capitale dell’Impero Romano: aveva un foro, il Palazzo imperiale, le terme, un teatro, delle basiliche, un circo e persino un anfiteatro, tutti edifici che emergono bene dal plastico che ricostruisce la città antica e che apre il percorso museale. Seguono le raccolte degli oggetti d’uso comune e frammenti di mosaici, sculture e dipinti provenienti da case e da edifici. La capitale lombarda fu anche la città in cui il primo imperatore cristiano, Costantino, promulgò l’Editto di Milano nel 313 d.C. che consentiva ai cristiani di professare il proprio culto, dopo secoli di persecuzioni: alcune lapidi paleocristiane testimoniano la precoce nascita dell’arte cristiana in quest’area.
Milano è una città che ha sempre nascosto le vestigia del proprio passato in nome di una modernità più incipiente che ne ha sostituito la fisionomia, ma al Museo Archeologico si riesce ancora ad avere un’idea di come fosse la città antica e calarsi nella sua atmosfera perduta.
Grazie ad un recente ampliamento il Museo Archeologico ha acquisito alcuni spazi su via Nirone, dove sono allestite le sezioni etrusca, greca e altomedievale. Milanoguida vi propone due percorsi distinti per conoscere la storia delle civiltà che si sono affiancate e avvicendate nella storia del continente europeo.
Fonte:Milanoguida.it