Cronaca

La festa autogestita al liceo Leonardo di Milano finisce tra i disordini: panico, spray al peperoncino, risse, malori per l’alcol

Alla festa di inzio anno dell’istituto di via Respighi oltre 2 mila ragazzi. La serata si è conclusa tra i disordini. Una giovane soccorsa dopo avere perso i sensi. Ipotesi irruzione dei «maranza». I precedenti di Volta e Vittorio Veneto 

Una folla di giovanissimi (secondo stime ufficiose, almeno 2 mila) che ballano di notte, in via Respighi, davanti all’ingresso del Liceo Leonardo da Vinci. È uno dei tanti «reprise party», le feste studentesche abusive e autogestite, che si susseguono in queste settimane, per celebrare l’inizio della scuola. Solo sabato notte ce n’erano tre in contemporanea. Ma a quella del Leonardo da Vinci («Leofest»), come già successo in passato, qualcosa va storto. Ufficialmente queste feste sono pensate per  gli studenti del «Leo» e per i loro amici, ma la voce gira ed è difficile fermarla. Così accade che si presentino anche compagnie esterne. E alla fine qualcuno spruzza dello spray al peperoncino, con l’obiettivo di scatenare il panico, allentare l’attenzione e riuscire a rubare qualcosa, che siano catenine o portafogli. E così è successo anche al Leonardo. Lo spray ha causato un fuggi fuggi, ma si parla anche di principi di rissa e di una ragazza portata via in ambulanza per eccesso di alcolici. Si ipotizza una irruzione degli ormai noti «maranza».

Non è la prima volta che dei violenti provano a rovinare la festa del Leonardo. Anche nel 2021 il «Leofest» era degenerato fra risse e malori. Ancora più grave l’episodio nel 2021 fuori dal Liceo Vittorio Veneto, dove una banda incappucciata di giovanissimi, provenienti da Rozzano e altee zone dell’hinterland, aveva aggredito alcuni studenti, lanciando bottiglie di vetro: una di queste aveva colpito al volto un giovane ferendolo gravemente e provocandogli uno sfregio permanente. Tre minorenni erano stati arrestati dalla Polizia, perché ritenuti responsabili di questo episodio.

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