Cronaca

Milano, vigile aggredito durante una lite stradale: atterrato con un pugno in faccia

La pattuglia della Polizia Locale è intervenuta in via San Gregorio per calmare due automobilisti: l’agente colpito da un pregiudicato 45enne è finito al Pronto Soccorso

Milano – Una banale lite per questioni di viabilità. I due iniziano a discutere in maniera sempre più animata. Una pattuglia della polizia locale di passaggio si ferma per dirimere la questione e separare i litiganti. Il pugno sferrato nel parapiglia e l’agente che cade sul marciapiede, tramortito dal gancio destro.

La sequenza, stando a quanto riferito dai sindacati dei ghisa, è andata in scena alle 18.45 di venerdì all’angolo tra via Vittor Pisani via San Gregorio, a due passi dalla Centrale: ad avere la peggio un vigile, che si è poi recato in pronto soccorso per farsi medicare le contusioni riportate nel violento raid, guaribili in 7 giorni; stessa prognosi per le due colleghe, coinvolte a loro volta nel tentativo di fermare l’uomo. L’aggressore, secondo le prime informazioni, è un 45enne di origine romena, con diversi precedenti di polizia alle spalle: è accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

La sequenza

Come si vede in un filmato girato con uno smartphone, il ghisa ha cercato di fermare il quarantacinquenne, bloccandolo alle spalle, ma quest’ultimo è riuscito a divincolarsi e a rifilargli un pugno sulla parte destra del volto; l’agente è crollato di schianto, stordito dal cazzotto improvviso; nonostante l’iniziale preoccupazione, non ha riportato gravi conseguenze.

I sindacati

L’episodio ha provocato l’immediata reazione dei sindacati della polizia locale, che sono tornati a chiedere più tutele per gli agenti impegnati nei servizi in strada: “Scene come questa non sono più tollerabili – affermano Daniele Vincini e Grazia Ingrao del Sulpm – Tutti i vigili devono avere in dotazione lo spray urticante“. E ancora: “Serve una formazione costante del personale: i ghisa devono tornare a fare i ghisa, con tutti gli strumenti a loro disposizione”. Sulla stessa linea Orfeo Mastantuono, segretario del Csa, che attacca il Comune: “Chiederemo subito un tavolo di confronto con l’amministrazione: ci saremmo aspettati solidarietà da parte dei vertici di Palazzo Marino per quanto accaduto”.

Fonte: Ilgiorno

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