Il manager milanese che cercava un sicario sul dark web per sfregiare la ex
L’uomo, arrestato ad aprile scorso, è stato condannato
Èstato condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere con l’accusa di stalking aggravato il manager milanese di 39 anni arrestato ad aprile scorso con l’accusa di avere perseguitato l’ex compagna, una 29enne romana, e di avere assoldato un sicario nel dark web per sfregiarla con l’acido.
La condanna con rito abbreviato – l’accusa aveva chiesto 4 anni e mezzo – è relativa soltanto alle accuse di stalking. Ancora più gravi, e al centro di un procedimento a parte, le accuse relative al pagamento di circa 10.000 euro in bitcoin a un sicario incaricato di tendere un agguato alla donna, gettarle acido in pieno viso e “ridurla sulla sedia a rotelle”.
Il manager, ricostruisce RomaToday, avrebbe setacciato i meandri più oscuri del web in cerca del killer, ingaggiandolo per aspettare la 29enne sotto casa e pagando parte del compenso in anticipo con la promessa di versare il resto dopo l’aggressione. Grazie a un alert lanciato dalla polizia tedesca, che ha intercettato le comunicazioni, l’Interpol aveva inviato le informazioni agli investigatori della postale italiana, che aveva avviato le indagini risalendo all’uomo. È rimasta invece ignota l’identità del sicario.
L’inchiesta, che lo scorso aprile ha portato all’arresto del manager, è stata condotta dalla pm Daniela Cento e coordinata dal procuratore capo Michele Prestipino, ed è culminata con un blitz della polizia a casa dell’uomo. Proprio davanti agli agenti, messo alle strette, ha annullato il “contratto” con il sicario impedendo che procedesse con l’aggressione. È stato dunque il blitz della polizia a impedire che la donna venisse aggredita.
Per il gip che aveva firmato l’ordinanza di custodia cautelare, il manager milanese è un uomo “altamente pericoloso, una personalità morbosa e ossessionata dalla figura femminile” che inviava all’ex compagna fiori e messaggi nel tentativo di riconquistarla, e intanto progettava di farla sfregiare con l’acido e spezzarle la schiena.
Fonte:Milanotoday.it